BIOGRAFIA BREVE

    Luciano Chinese nasce nel 1942; all’età di dodici anni si trasferisce a Venezia, dove frequenta la scuola d’Arte, poi l’Istituto d’arte, si diploma da privatista al Liceo Artistico per iscriversi alla Facoltà di Architettura e all’Accademia di Belle Arti. Appassionato di tutte le manifestazioni dell’arte, visita le mostre in un’epoca ricca di fermenti, ascolta i concerti della Fenice, segue le lezioni di Alta Cultura alla Giorgio Cini, ascolta e legge filosofi, storici dell’arte, letterati in una sete di conoscenza che caratterizza i suoi anni giovanili, ma che lo seguirà tutta la vita nella sua passione per l’arte e disegna, dipinge; le prime opere di un certo rilievo risalgono al 1960, dunque all’età di diciott’anni e sono opere che già risentono di quegli elementi spazialisti che poi, attraverso sperimentazioni diverse, approderanno allo spazialismo della sua produzione della maturità, uno spazialismo nuovo e diverso sia da quello di Lucio Fontana che da quello degli Spazialisti veneti, come dirà il critico e storico dell’Arte Toni Toniato, curatore di una sua Monografia del 2007. Egli presenta le sue opere in rassegne e premi già nel 1962-’63 e del 1967 è la sua prima mostra personale. Per tutta la vita Chinese pittore continua a dipingere e a sperimentare, passando attraverso fasi diverse, opere figurativo – simboliche, informali, pause di riflessione in cui studia e disegna, ma questi passaggi in realtà risultano una ricerca che approda poi nuovamente a varie forme di un originale spazialismo, come le opere degli anni ottanta, che proseguiranno negli anni novanta e duemila, in cui il suo spazialismo approda ad una ricerca delle trasparenze, non solo attraverso la pittura, ma attraverso la ricerca dei materiali e, in particolare, attraverso l’uso del vetro di Murano.
    E’ una figura complessa quella di Luciano Chinese, aperta a tutte le forme dell’arte e desiderosa di libertà e sperimentazione, legata alle sue esperienze veneziane e non, al suo amore per la natura, che è parte integrante del suo amore per l’arte.