Präsentation einer Installation von Luciano Chinese: ein Umfeld zu schaffenPresentation of an installation by Luciano Chinese: creating an environmentPresentación de una instalación de Luciano Chinese: la creación de un entornoPrésentation d’une installation de Luciano Chinese: création d’un environnement Presentazione di un’installazione di Luciano Chinese: creazione di un ambiente

    Il 6 settembre alle ore 18.00 Luciano Chinese presenta una propria installazione, creazione di un ambiente alla galleria “Nuovo Spazio” di Udine in via Manin 8, int7 (Palazzo Manin).

    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto.

    Il 6 settembre alle ore 18.00 Luciano Chinese presenta una propria installazione, creazione di un ambiente alla galleria “Nuovo Spazio” di Udine in via Manin 8, int7 (Palazzo Manin).

    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto.

    Il 6 settembre alle ore 18.00 Luciano Chinese presenta una propria installazione, creazione di un ambiente alla galleria “Nuovo Spazio” di Udine in via Manin 8, int7 (Palazzo Manin).

    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto.

    Il 6 settembre alle ore 18.00 Luciano Chinese presenta una propria installazione, creazione di un ambiente alla galleria “Nuovo Spazio” di Udine in via Manin 8, int7 (Palazzo Manin).

    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto.

    Il 6 settembre alle ore 18.00 Luciano Chinese presenta una propria installazione, creazione di un ambiente alla galleria “Nuovo Spazio” di Udine in via Manin 8, int7 (Palazzo Manin).
    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto.

    COMUNICATO STAMPA

    Creazione di un ambiente

    installazione di Luciano Chinese

    Galleria Nuovo Spazio

    via Manin 8/7 (Palazzo Manin) Udine

    inaugurazione venerdì 6 settembre ore 18.00

    Presenta il giornalista televisivo Vito Sutto

    Fino al 21 settembre

    aperto dal martedì al sabato, ore 16.00 – 19.30

    Luciano Chinese presenta nella sua galleria di Udine una sua nuova installazione. la creazione di un ambiente, di un ambiente soprattutto mentale.

    Luciano Chinese è conosciuto come artista dello spazio, di uno spazio possibile, geometrico e non geometrico, suggestione mentale, di uno spazio che al suo limite umano supera il confine della conoscenza per arrivare all’infinito, in uno spazio nero in cui l’umanità non è presente e quindi è definibile come spazio antiumano; geometria ed antigeometria si oppongono e si compenetrano;

    Luciano Chinese ha creato in giovane età la sua pittura poetico-dinamica utilizzando forme circolari ed ellittiche, dando già dall’inizio l’idea della non dimensione, del dinamismo armonico suggerito da tali forme e dai gesti che le potevano generare. Il cerchio è simbolo di instabilità; Chinese si libra nell’aria e il cerchio può essere visto da varie angolature; il cerchio è contemporaneamente simbolo di geometria e di antigeometria, di perfezione e di instabilità, soprattutto di libertà. Nella trasformazione della sua Galleria, la “Nuovo Spazio” ( e il nome è già pieno di possibili suggestioni) in un ambiente poetico-mentale, i cerchi dipinti ed appesi ad un filo creano uno spazio pieno di suggerimenti poetici, determinati dai loro contenuti pittorici e dal loro lento oscillare. L’installazione proposta da Chinese evidenzia il valore spaziale del cerchio e della sfera al di fuori della bidimensionalità, creando un ambiente suggestivo, capace di far spaziare la fantasia dell’osservatore, che diventa parte integrante dell’opera e creatore egli stesso di uno spazio senza confini, di un microcosmo che però non ha limiti, che è riproducibile all’infinito e il cui limite è dato solo dalla finitezza dell’ambiente in cui ha luogo l’installazione, ma che può estendersi fuori dalle pareti di esso, librandosi nello spazio.

    Il critico d’arte e giornalista televisivo Vito Sutto, che presenterà l’opera di Chinese, ha ritenuto di intravvedere un rapporto ideale tra l’opera di Chinese e la concezione di fondo dell’opera letteraria di Claudio Magris, nella considerazione degli spazi che separano, dei confini sia fisici che mentali di ciascun uomo e nella sua aspirazione ancestrale al loro superamento.

    Molte delle opere di Chinese, d’altronde, rappresentano delle divisioni, delle divisioni sofferte, non volute e il desiderio di riunificazione in uno spazio senza limiti né fisici, né temporali, né culturali, ma in uno spazio umano e poetico, fatto di libertà, nella quale però la geomentria interviene come elemento di ordine.

    Una mostra da non perdere.

    La mostra gode del patrocinio dei club Unesco di Udine e di Venezia.

    Con preghiera di pubblicazione e/o di diffusione

    Per info: 0039 335 7063832

    galleria.nuovospazio@gmail.com